Il Tappeto / telaio
II telaio è uno strumento indispensabile per fornire il necessario supporto ai materiali che formeranno il tappeto; consiste in una coppia di travi di legno (in gergo, subbi) che hanno la funzione di tenere ben ferme le catene dell'ordito che formano lo scheletro del tappeto. Una volta effettuata longitudinalmente la tensione delle catene dell'ordito, il telaio offre il suo secondo servizio: quello di porre le catene di ordito su due livelli differenti, in modo da facilitare l'artigiano nell'inserimento dei fili orizzontali della trama.
Per ottenere questo si usano altri due pali di legno, chiamati licci, di lunghezza uguale a quella dei subbi ma di sezione inferiore. Il primo attraversa orizzontalmente le catene infilandole simmetricamente una volta dal basso, poi dall'alto, nuovamente dal basso e così via in modo da porle su due differenti livelli. Il secondo liccio, al quale vengono invece applicati dei fili a loro volta allacciati alle catene inferiori, permette, una volta tirato, di creare un corridoio che favorisce il passaggio corretto della spola che trascina la trama. I telai si dividono in due grandi categorie; esistono i telai orizzontali ed i telai verticali. Quelli orizzontali vengono usati dalle popolazioni nomadi e nei piccoli villaggi. Il telaio verticale, meno pratico di quello orizzontale e di notevoli dimensioni, è usato da popolazioni sedentarie. E' utile precisare che qualunque sia il telaio il procedimento è sempre il medesimo: quello che conta veramente è la mano dell'artista.
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