Le fibre tessili impiegate per annodare i tappeti sono tre: la lana, la seta e il
cotone. La lana è il materiale più comunemente usato e questo per le sue doti dì
facilità di trattamento, reperibilità, facilità di colorazione, morbidezza e resistenza.
La lana viene utilizzata indifferentemente per l'ordito, la trama e il vello
dei tappeti. In Persia nel corso dei secoli si è sviluppata, parallelamente all'arte
del tappeto, quella dell'allevamento del gregge. Definirla un'arte non deve
far sorridere, perché proprio di questa si tratta. Non tutte le lane sono uguali
e questo ha permesso naturalmente una differenziazione dei risultati nell'impiego
del materiale proveniente dalla selezione del bestiame. Sono interamente in lana,
la maggior parte dei tappeti antichi e quelli prodotti dai nomadi. La seta molto
più difficile da reperire e quindi più costosa, e considerata un materiale prezioso
a cui si ricorre per annodare tappeti molto più raffinati. Il cotone è invece utilizzato
esclusivamente per i fili dell'ordito e della trama. I suoi filamenti, più rigidi
e resistenti rispetto a quelli della lana, contribuiscono a dare maggior solidità
alla struttura del tappeto aumentandone la durata.